SINTESI DI ARGOMENTI VARI

SALERNO - Lunedì 24 luglio 2023

CRONACHE QUOTIDIANE

Oggi martedì 25 luglio 2023, altra giornata picche. Amalia ha rovesciato a terra tutti i quadretti con foto di famiglia che stanno sul avolo tondo con il panno verde.
Il compagno Ciro per telefono mi ha detto che sarebbe meglio se Amalia va a stare per conto suo in una  casa a pensione (... magari con Ciro!)

Oggi, lunedì 23/10/2023.

Non è affatto facile tenere a mente tutti gli impegni: ricette medicine, mie e di Lucia (... e meno male che Amalia se ne occupa lei per le sue!).

Ci mancava anche la mia patente, scaduta n data 26/08/2023; provvedere al ripristino (more solito!) della validità al più presto, con la collaborazione di Alfredo.

 

 

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RICORDI

Ricordo mia madre, in una foto in bianco e nero dell'epoca, lei mi tiene in braccio stando seduta davanti ad un tavolo, ed indicandomi qualcosa poggiata su di esso; ma io guardo invece di lato, alla mia destra, ubbidendo a mio padre che mi chiama mentre sta scattando una foto con una Rolleicord dell'epoca; conservo entrambe, foto e Rollei.

Ricordo i miei compagni di classe:
non solo Giosuè,
ricordo anche Francesco Pisapia e Bebè Rodia, morti giovanissimi,
ricordo ancora Ennio Coda, il figlio del tipografo,
Ricordo Ennio Coda, un mio compagno di classe alle scuole medie, mi invitò a casa sua quel  pomeriggio,
e ricordo Clorinda Ippolito, la figlia del fioraio,
e quel giorno che Ennio invitò me a casa sua, aveva però invitato anche Clorinda.
Ricordo Ennio ed io quel pomeriggio, e la nostra compagna di classe Clorinda,
Ennio che si apparta con Clorinda nella stanza accanto,
e poi l'invito di Ennio ad appartarmi anch'io con Clò nella stanza accanto,
ed il mio rifiuto come Norwegian Wood, ... che non ero preparato,
e io che volevo prima parlare un poco, 
volevo chiedere certe cose, per meglio conoscere i miei compagni, e me stesso.
Perché rifiutai?
Ancora oggi non lo so!

....

... 

Quando ho iniziato a capire qualcosa di@@@

Ricordo le zie materne: zia Angelina, e zia Anna; nubili.

Ed il nonno materno ... nonno Luigi, quando mi raccomandava di stare attento a quando salivo sugli alberi del giardino.

Che poi "salire"  è una parola che ancora oggi mi fa ridere

Io non "salivo", non mi arrampicavo.

Io partivo "sparato" da sotto in su!

Specie l'albero di cachi, con la scorza ruvida: arrivavo a sporgere con la testa oltre la cima dell'albero,

e mi godevo la vista dei tetti di casa di nonno Luigi. Che bello!

E mio nonno che da giù gridava preoccupato: "Scendi giù! Si spezza il ramo! Ti spezzi anche tu!"

Ed io niente, ridevo. Ridevo!

Che poi arrampicarsi su un albero che si conosce bene porta tanti vantaggi, come sviluppare forza fisica ed agilità, e soprattutto vedere cose nuove, scoprire orizzonti sconosciuti, sognare,  

Del mio nonno paterno Zefferino Siani, invece,

ricordo la macchinetta rossa che stava sul terrazzo, 

che era di mio cugino Zefferino, il suo nipote preferito,

e che Zefferino mi permetteva di prendere per qualche giro ... ma non troppi!

Ricordo la festa del Castello,

il belvedere del nonno Zefferino,

un belvedere stupendo,

che affacciava sui tetti della casa del nonno e sui tetti di quasi tutta Passiano. 

E la vista di tutta Cava ,

e i fuochi pirotecnici.

E la casa del nonno Zefferino, e di quando morì, 

ma io non piansi troppo perché il mio nonno era il nonno materno,

l'altro nonno lo sentivo un po' distante.

Nonno Zefferino era attaccato  a mio cugino Zefferino ma non a me.

Il mio nonno era  nonno Luigi, il nonno materno, che d'inverno mi raccontava le storie vicino al focolare,

di come fecero fesso Salameo

e la canzoncina:

"saglie prima prosutte e lardo, e poi te ne ne saglie tu!

... zuzu zuzu zuzu ...

... zuzu zuzu zuzu ...

E ricordo ancora la festa del Castello a Cava dei Tirreni,

e le melanzane al cioccolato,

e i fuochi pirotecnici. 

Il mio nonno materno si chiamava Luigi.

Le sorelle di mamma, nubili, erano Zia Anna e zia Angelina  

Ora l'ho ricordato!

Zia Anna, zia Angelina,  

zia Lucia, ed il marito morto in Ospedale in modo crudele

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Amalia ha manifestato la sua malattia latente (DOC, disturbo ossessivo compulsivo) a circa 15 anni  ad una interrogazione a scuola  del suo professore di matematica .... Tota, all' Istituto per ragionieri Antonio Genovesi.


Giovedì 19 Ottobre 2023 

Purtroppo, a causa del suo disturbo psichico, in famiglia viviamo male tutti e tre, lei, la mamma ed io.
Oggi si è fissata che io avrei manomesso l'impianto TIM di comunicazione domestica. In realtà, ci sarà stato un breve disservizio della centralina TIM, causato probabilmente da qualche operazione di aggiornamento o riparazione tecnica  da parte della stessa Azienda. Ho fatto le mie ragioni, ma non mi ha creduto. Ne è scaturita anche una violenta reazione nei miei riguardi, che io ho tollerato perché capisco che lei deve pur scaricare in qualche modo il malessere che ha dentro, deve prendersela con qualcuno, non può e non deve on estranei, e quindi è normale che abbia scaricata la sua rabbia con me, che sono il padre. Mia moglie no, perché non è tecnologica, non fa uso di pc o di cellulari. 

@@@

Alfredo mi ha telefonato dicendomi che Giosuè Feola, molto garbatamente, gli ha detto per telefono che tutto il condominio ha reclamato perché Amalia disturba nelle ore notturne parlando ad alta voce o addirittura gridando, e che addirittura si potrebbe procedere per legge.
Qualunque provvedimento venga deciso, io starò sempre dalla parte di Amalia perché è malata. Le cause della malattia potrebbero essere genetiche, ma potrebbero anche dipendere da un errato comportamento della mamma, che ebbe una emorragia al momento del parto, per fortuna tamponata. Ma il punto importante è un altro. Mia moglie ha cresciuto Amalia non come Alfredo, con tante cure e premure, ma ricordo che la bistrattava fin da bambina. Una sua amica un giorno le disse in cucina: "Lucia, ma questa bambina ha paura di te
, quando la sgridi".
Anche io ho sbagliato, perché dovevo impormi e divorziare se non cambiava comportamento. Pagherò tutte le multe di questo mondo, ma mi opporrò strenuamente a qualsiasi provvedimento di tipo legale si possa prendere riguardo a questa mia figlia sfortunata.

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Sabato 14 Ottobre 2023.

Il demone di questo secolo è il danaro. E' presente ovunque, subdolo e catastrofico come un terremoto. 
E' presente nelle famiglie, nelle istituzioni laiche e non, e nei rapporti dei vari Stati tra loro. E quando il demone denaro non viene subito appagato, scatta la violenza, improvvisa, dirompente, crudele. Se miracolosamente viene appagato, resta silente per breve tempo, per poi risorgere con maggior virulenza e crudeltà.

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Lunedì 23 Ottobre 2023.

Prendere in considerazione di scrivere un libro di poche decine di pagine, che potrebbe avere come titolo "Una mini-battaglia".

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Giovedì 26 Ottobre 2023.

Oggi, a prima mattina, ancor prima delle h 8:00, Amalia si è messa a gridare senza motivo. L'ho ammonita, non una, ma più volte. Ho perso la pazienza, e per la prima volta in vita mia le ho dato un paio di scappellotti. Non l'avessi mai fatto! Ha reagito violentemente. Poi ha sbattuto la porta ed è uscita. Più tardi è rientrata, poi nel tardo pomeriggio è uscita, e ancora non è rientrata. Io e la mamma siamo preoccupati. Per fortuna Ale è venuto sotto casa in auto. Ha visto Amalia, qui attorno. Non è potuto salire perché non sapeva dove lasciare l'auto. Ci siamo promessi di vederci appena possibile (debbo ricordarmi di fargli un regalino per l'ultimo esame di diritto privato (?) brillantemente superato con 30 e lode). 

I MIEI SETTE RACCONTI.

Di seguito riporto le date di creazione dei miei sette racconti in ordine cronologico.
La mia 156 Alfa Romeo, 23/10/2016
La Nuvoletta Solitaria, 28//08/2017
Quel Temporale Estivo sulla Spiaggia, 17/09/2017
Incontrarsi al Bryant Park, 14/02/2019
Giosuè e Carmine, 27/11/2016
Un Fiore di Montagna, 23/11/2019
Notte Insonne & Sogni Strani ... leggendo Cormac McCarthy!, 13/07/2023

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LA GUERRA CRUDELE.

La guerra imperversa in tutto il mondo, tranne che in Europa, grazie al Trattato della Conferenza di Yalta, stipulato tra America (Roosvelt), Russia (Stalin) e Inghilterra (Churchill).
La situazione mondiale potrebbe sfuggire al controllo dei grandi Capi di Stato, e si potrebbero verificare, non voglia il Cielo!, gli scenari previsti da Cormac McCarthy nella Trilogia della Frontiera, e da altri autori (De Lillo, .... ).
Quello che sta succedendo in Palestina è immensamente crudele, spietato. Le guerre, tutte le guerre, anche le Guerre Sante, combattute per imporre la religione cattolica al posto di quella indigena, sono crudeli e spietate. Di seguito riporto un link sull'argomento "guerra": La crudeltà della Storia: guerre e tregue - InLibertà (inliberta.it)

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L'ULTIMA ILLUSIONE. 

Mia madre credeva in Dio, credeva in Dio con una fede umile ma tenace, ... Ed io credo in Dio perché mamma ci credeva!

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In un momento ok della mia vita, ho fondato l' I.S.I.A. srl (Istituto Superiore di Informatica Applicata srl), e per primo a Salerno ho portato in una scuola privata il pc collegato in rete (a Napoli non c'era una scuola simile), con docenti universitari  giovani* reperiti all'Università di Informatica a Fisciano (SA).
Non pensai di rivolgermi ai docenti universitari anziani perché, anche se avevano più titoli e più meriti, erano però ignoranti di reti di informatica, ... e poi non sarebbero mai venuti all'ISIA, e se anche ve ne fosse stato qualcuno, lo avrebbe fatto per un onorario che l'ISIA non poteva sostenere! 
Ero amministratore unico. Poi sono stato fatto fuori da una socia che, brigando, aveva persuaso l'altro socio a unirsi a lei e a nominare al mio posto - come amministratore della Società - il figlio da poco laureato in informatica.
A quel punto, per dignità, diedi le dimissioni. Dopo un anno, l 'ISIA srl chiuse definitivamente: aveva fatto il suo tempo, e non era stata - dal giorno delle mie dimissioni - più aggiornata; non si erano aggiornati sui principi della Rete e sul funzionamento del pc in Rete. 

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UN ALTRO SOGNO STRANO

Martedì, 21 novembre 2023.
Stanotte ho sognato che uno sconosciuto mi diceva qualcosa. Qualcosa che non riuscivo a sentire, ma che doveva essere qualcosa di importante, sì, proprio qualcosa di importante.

"Cosa?", chiedevo io. E lui si avvicinava al mio orecchio, e mi ripeteva qualcosa che non riuscivo a sentire, ma che doveva essere qualcosa di importante, sì, proprio qualcosa di importante, a giudicare dalla espressione del suo viso. 

Poi è scomparso dalla mia visuale, e l'ho rivisto qualche istante dopo su un terrazzo scoperto, a distanza di un tiro di pietra, e ancora mi gridava quelle parole, che però ancora non riuscivo a sentire, fino a quando mi sono svegliato, e mi sono trovato nel mio letto, smarrito e ansimante.

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ORE 8:15: LEZIONE DI CHIMICA 

Quelle lezioni di Chimica Generale alle ore 8,15 del Prof. Giordani, all'Università di Napoli in via Mezzo Cannone, le ricordo ancora.

Prendevo il treno alla stazione di Battipaglia - una vaporiera ansimante proveniente da Eboli - all'incirca alle 5:30, che faceva tutte le fermate intermedie (Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, Mercatello), e arrivava alla Stazione di Salerno circa alle h 7:30  dove scendevo e aspettavo la coincidenza con il treno diretto 88.
Però spesso questo treno arrivava con forti ritardi, per cui non riuscivo a sentire per intero la lezione. di Chimica Generale. E questa fu una delle cause principali del fatto che mi sono laureato con notevole ritardo.

Credo che non sarei riuscito più a laurearmi se non si prendeva la decisione in famiglia di mettermi a pensione. Infatti, stando a pensione, prima con il mio amico Carmine Garofalo e poi da solo, bruciai le tappe e feci più esami di quelli previsti dal calendario. 
Io fui subito assunto  al Centro Sperimentale "Franco Marinotti" di Cesano Maderno. Carmine fu assunto all'Italsider di Taranto, al controllo degli altoforni, che furono fatali per la sua salute: dopo pochi anni morì per un tumore al pancreas.
Qualche giorno prima della fine, i suoi parenti - la madre, il fratello Enrico, e la sorella (il padre e l'altro fratello Gustavo erano già morti) furono chiamati ad un Ospedale di Napoli che ora non ricordo.

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Siamo a questo: sul Presepe oggi è di moda mettere giocatori, tennisti e cantanti famosi. I pastori, gli artigiani, i venditori non ci sono più. Di questo passo, ci lasceranno i Re Magi?

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Questo Natale '23 mi fa ricordare l'aneddoto di Diogene. Si narra che, poiché tutti, tranne il filosofo, si recavano da Alessandro il Grande per omaggiarlo, questi - incuriosito - si recò di persona a rendergli visita, e lo trovò disteso al sole. E quando il re si rivolse a lui salutandolo, e gli chiese se volesse qualcosa, egli rispose: "Sì, scostati un poco fuori dal mio sole". Alessandro - colpito da questa frase - disse: "Davvero, se non fossi Alessandro, vorrei essere Diogene".
Anche io, nel mio piccolo mondo, vorrei soltanto un poco di sole e un poco di pace. Ma pare che ciò  è chiedere moltissimo; al contrario, tutti chiedono soltanto cibo, denaro, divertimento.

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Domenica, 07/01/2024.

A volte non riesco a capire mia figlia Amalia. 

Ad esempio, stamattina le ho inviato un WhatsApp per dirle che mamma stava molto giù di morale, e che quindi in qualche modo occorre aiutarla da questa improvviso andar giù, e che - secondo me - sta troppo ancorata al passato, non vive per niente il presente, e dovrebbe uscire un poco, uscire in una bella giornata, e parlare con Giuliano, il fruttivendolo all'angolo, o con le persone del nostro condominio, quelle che conosciamo ma anche quelle che non conosciamo, e che potrebbero essere ottime persone. Fermarsi a qualche vetrina, comprare quel che si può e sognare di comprare quello che oggi non si può ma che domani certamente si potrà.
Questo è un modo di vivere giusto!
Sogno a volte anche improbabilissime vincite ... ma lasciamo perdere! Sono sogni che accedono e accentuano la nostra infelicità. 

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Lunedì, 08/01/2024 - Farmacia Rescigno

Il sistema informatico del Servizio Clienti della Farmacia Rescigno  non funziona bene: dovrebbe fermarsi all'ultimo numero del Cliente chiamato fin quando il Cliente non è stato servito; ed invece va avanti, creando una gran confusione.

Se poi a ciò si aggiunge una disattenzione del medico di base o della sua segretaria, allora chi rischia di farne le spese è il paziente.

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Lunedì, 29/01/2024 - I problemi di Amalia

Amalia ha problemi. Per meglio dire, continua ad avere problemi. Il suo male psichico è migliorato - negli anni - con il Prof. Giovan Battista Cassano. Poi, purtroppo per Amalia, il Prof. è andato in pensione, ed Amalia ora è seguita dal dr. Walter Mignani, bravo anche lui, ma non certamente non come il Prof Cassano, di cui è stato un allievo.
Personalmente, so che
 la scuola del prof. Cassano fonda le sue radici sull'aiuto dei psicofarmaci. Altre scuole o non fanno assolutamente ricorso a psicofarmaci, oppure lo fanno ma come scelta secondaria, perché la loro scelta primaria è basata  sulla conoscenza dei problemi della natura umana. In definitiva, nel "Conosci te stesso" socratico (A questo proposito, sono andato a rileggermi qualche riferimento sul Web, ed ho trovato questo interessante link > Il "conosci te stesso").

Amalia potrebbe ritornare quindi a visita allo Studio del dr. Mignani a Firenze, riaccompagnata o da Alfredo, come le ultime volte (sono troppo anziano per poterlo continuare ad accompagnarla personalmente), o dal compagno Ciro. Se i tempi non fossero quello che sono, Amalia potrebbe andare a visita anche da sola, perché sarebbe questo stesso un fatto positivo, un miglioramento. 

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Domenica, 18/02/2024 - I problemi di Amalia.

h 07:00 Amalia mi chiama sul telefonino. Sono a letto. E' domenica mattina.
Ho mal di gola, e non riesco a rispondere, allora bevo un poco d'acqua, a piccoli sorsi, e riesco a farfugliare qualche risposta.

Amalia mi dice che non ha dormito tutta la notte, e che non riesce a parlare perché ha anche lei mal di gola. E allora a sentire ciò ho una stretta al cuore e cedo su tutti i fronti: le metto su tavolo Ikea, che sta nel tinello di casa nostra - non i 35€ suggeritimi dal fratello Alfredo sul mio cellulare (25€ fino a qualche mese fa) per la sua quota parte per la cena del sabato sera quando esce con il compagno Ciro - ma ben 50€!  

Un altro problema che tormenta Amalia è il bagno. Quello che sta nel corridoio e che è stato condiviso - fino ad ieri - solo con la mamma, ora lo vuole usare in esclusiva, e quindi la mamma dovrebbe utilizzare il bagno che è nella nostra camera da letto. Acconsento anche a ciò, anche se troverò molta resistenza con mia moglie, che ha anche lei proprio quei problemi di fobia  trasmessi geneticamente alla figlia.

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12/03/2024 h 23:31

Ho deciso. Scriverò un breve romanzo della mia vita, molto autobiografico.

Avrà per titolo: "Il ragazzo che si arrampicava sugli alberi".

Le date non saranno precise, ma la sequenza dei fatti - quella, si! - deve essere precisa! Se utile, ricorrere ai flashback.

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Il Sito Web di Zef

Salerno, martedì 11 aprile 2023.

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FONDAMENTI DI INFORMATICA

SALERNO - Martedì, 21 febbraio 2023, h 17:46

Dati personali sensibili:

IP (Internet Protocol): 95.245.221.206

Martedì, 21 febbraio 2023

VPN: come funziona | Salvatore Aranzulla

IP e rete LAN, MAN, WAN: funzionamento del router - WeSchool

Come configurare IPSec da LAN a LAN VPN per più subnet usando la nuova GUI? | TP-Link Italia

Le 7 migliori VPN per l'Italia (vpnmentor.com)

(16) VPN | COS'È, COME E PERCHÈ USARLA - YouTube

FONDAMENTI   DI   INFORMATICA

(https://it.wikipedia.org/wiki/Rete_privata_virtuale)

 

(16) Corso informatica di base - Lezione 1 episodio 1 - Il computer - YouTube

Corso informatica di base - Lezione 1 episodio 2 - Windows

Corso informatica di base - Lezione 1 episodio 3 - Organizzazione dei dati e area di lavoro privata

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Corso informatica di base - Lezione 1 episodio 4 - Esercizi cartelle, funzioni taglia/copia/incolla

Corso informatica di base - Lezione 2 episodio 1 - Browser, Motore di ricerca, Link

Corso informatica di base - Lezione 2 episodio 2 - Account, Posta elettronica, Allegati

Corso informatica di base - Lezione 3 episodio 1 - sicurezza, spam, phishing, mail spoofing

Corso informatica di base - Lezione 3 episodio 2 - Virus in chat, notifiche malevole, fake antivirus

Corso informatica di base - Lezione 3 episodio 3 - Password, Antivirus, Backup dati

Corso informatica di base - Lezione 4 episodio 1 - Videoscrittura, LibreOffice, Writer

(16) Ripasso 3: corso di informatica per principianti 2019/20 | Daniele Castelletti | Ass Maggiolina - YouTube

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… INDIRIZZO GENERALE >  … CHE IO HO, MA POSSO VEDERE I LINK DELLE SUCCESSIVE LEZIONI!

Corso informatica di base - Lezione 2 episodio 1 - Browser, Motore di ricerca, Link - - Video Search: risultati della ricerca di video (yahoo.com)

Articoli offline di interesse personale (... ATTENZIONE, DATI SENSIBILI!)

My IP (Internet Protocol): 95.245.221.206

VPN > Virtual Private Protocol (estensione a livello geografico di una LAN (Local Area Network, rete pubblica locale)

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I linguaggi di programmazione

Linguaggio di programmazione - Wikipedia

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Classificazione dei linguaggi di programmazione

Video (Una panoramica generale; link molto interessante).

I 20 linguaggi di programmazione più popolari, richiesti e usati

Linguaggi di programmazione: cosa sono e come funzionano

Corsi di formazione online con certificazione e attestato | Musa Formazione

Quale linguaggio di programmazione imparare? - IONOS

iI 10 Linguaggi di Programmazione Più Usati [2023] - GeekandJob...

Linguaggi di Programmazione più Usati Oggi (Guida 2023) - HTML.it

Cos’è un linguaggio di programmazione - Aulab

Quali sono i migliori linguaggi di programmazione per...

linguaggi di programmazione elenco

quali sono i linguaggi di programmazione

i linguaggi di programmazione pdf

lista dei linguaggi di programmazione

linguaggi di programmazione esempi

linguaggi di programmazione 2022

miglior linguaggio di programmazione 2022

tutti i linguaggi di programmazione

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0 & 1, il NULLA & il TUTTO

SALERNO - Martedì, 21 febbraio 2023, h 17:46

Articolo da scrivere.

0 & 1 sono le prime due cifre del Sistema Numerico.

0, il NULLA, "la base del nulla, dell'inesistente, con affinità di significato con il vuoto astronomico e con il vuoto al di fuori del Cosmo. 

1, il TUTTO esistente al di fuori del nostro pianeta, con riferimento al sistema solare, all'Universo e ad eventuali MultiVersi.

Concetti e riflessioni.

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Il sito web, titolo del mio nuovo racconto.

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Rosario mio fratello

Stamattina, appena mi sono svegliato, ho ricordato Rosario, il più piccolo di noi figli, ma il più grande, il più generoso, il migliore di noi.
Sono passati poco più di due anni da quel giovedì 3 Settembre 2020, quando mi raggiunse all'alba la telefonata di mio figlio Alfredo, che venne a prendermi a casa per andare a Sala Consilina, dove tuttora risiede la sua famiglia, la moglie Giovanna ed i figli.
Quando - negli ultimi anni - in occasione di ricorrenze varie, ci trovavamo tutti riuniti, Rosario era solito raccontare episodi di mamma e papà, di mamma che "era la roccia della famiglia", la roccaforte, e del suo rapporto con papà, che descriveva con semplicità e delicatezza, raccontando per l'ennesima volta famoso l'episodio in auto di papà e Rosario nei pressi di Como, e di papà che chiede ad un vigile: "Per favore, la strada per Coma?", di Rosario che gli vien da ridere per quella gaffe vocale e della pronta risposta di papà che - prontamente - , rivolgendosi al vigile ed indicando Alfredo, dice "...questo è uno stronzo!".
E questo era l'episodio che mio fratello Rosario ci raccontava e ci ricordava.

Zeferino  

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90 Anni Di Solitudine - Prima puntata

Primo Capitolo

Luglio 1948 - Rione Pianesi di Cava de' Tirreni

Introduzione

"Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente (Indro Montanelli)" 

Inizio oggi a raccontare di Stefano, una persona come tante.  Racconterò i momenti salienti della sua vita, e dei  sentimenti ad essa legati,  
una vita cioè di giorni sofferti o goduti o noiosi, ma ciascuno unico ed irripetibile.
La pubblicazione di tale lungo racconto avverrà settimanalmente su questo sito, ogni lunedì, con il titolo "Anni Di Solitudine". 
 
Periodo cavese 

Anni del Liceo. In quella calda sera di luglio, Stefano riesce a trovare una leggera frescura solo uscendo sul balcone di casa sua ai Pianesi, uno dei tanti rioni di Cava de' Tirreni.  

Sul lato opposto della strada sorge una grande villa, color rosso mattone, che termina dal lato di Stefano con uno spazioso terrazzo immerso nell’oscurità.
All’improvviso, il balcone pitturato verde che affaccia sulla terrazza si illumina, e ne escono una ragazzina, appena sedicenne, e una donna avanti negli anni; la donna regge tra le mani gli appendiabiti e i relativi vestiti di ogni colore. 


“Per la festa di domani sera provo questo”.
Così dicendo, la ragazza prende il vestito dalle mani della tata e si disfa di quello che indossa facendolo cadere ai propri piedi e e poi subito scavalcandolo.

“Dammi questo!”, dice, e come una gazzella infila la testa nel collo del vestito che la tata già le porge nel verso giusto, lo fa poi scivolare  fino alle sue spalle e infine - con brevi e rapidi movimenti - se lo aggiusta addosso.
Stefano pensa che è poco probabile di essere visto nell'oscurità, ma ciò non gli sta bene affatto; non gli va il pensiero di poter essere percepito come un'ombra indistinta e inopportuna: rientra quindi nella sua camera.  
Inizia a svestirsi: mette ordinatamente camicia e calzone su una sedia accanto al lettino, si siede sulla sponda e resta un attimo così senza far nulla.
Poi si corica nel suo lettino; 
mamma, papà, la sorella ed il fratello più piccoli già dormono nelle altre stanze, ma Stefano stenta ad addormentarsi. Pochi minuti, e anche Stefano crolla nel sonno.

nda >

Articolo in costruzione (promemoria)

  • Ricorrere alla tecnica del flash back
  • Pubblicare a puntate ogni lunedì l'articolo "Anni Di Solitudine" , incluso nella categoria "Notizie dal Passato", e segnalarlo ai social nelle ore di maggiore  frequenza di visite
  • Creare una tabella di corrispondenza tra gli avvenimenti  importanti di un periodo e  l'età che avevo alle rispettive date, per facilitare il ricordo del passato
  • Dal prossimo articolo iniziare a raccontare di papà Alfredo, di mamma Gerardina e di Rosario; scrivere poi anche di mio fratello e delle mie due sorelle senza farne però  i veri nomi (per la privacy), a meno di non essere espressamente autorizzato da ciascuno di essi.
  • Penso che la prima puntata di "Anni Di Solitudine" non potrà essere pronta per la pubblicazione prima di lunedì 12 settembre c. a. 

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Salerno, domenica 9 aprile 2023.

Non riesco ad essere operativo. 
Inizio a scrivere un nuovo racconto, ma poi lo cestino ...
Credo che quel pochissimo che avevo di creativo si sia completamente estinto.

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"Giorni Di Solitudine Canovaccio"

Nota importante: ho mantenuto, nella Categoria "-Notizie dal Passato", entrambi i seguenti articoli:

  • 90 Anni  Di Solitudine
  • STELLE SU MANHATTAN

A partire da oggi, lunedì 12 settembre - max lunedì 19 settembre 2022 - pubblicherò a puntate il lungo racconto "Giorni Di Solitudine".
Operativamente, resta "Giorni Di Solitudine Canovaccio" per attingere da esso i dati.
Le puntate  di "Giorni Di Solitudine" andranno pubblicate nella sezione 

Salerno - Venerdì 1 luglio 2026. 

Zef non aveva una gran voglia di uscire di casa, ma tanto meno restarvi,  e perciò sulla porta disse: "Esco" 

"Dove vai?", gli chiese la moglie Lucia, che all'incontrario preferiva non uscire mai di casa, e non per qualche impedimento fisico, ma semplicemente perché non le andava di uscire.

"In giro. Di preciso, non lo so".

"Come non lo sai! Esci, e non sai dove vai?"
"Ti dico che non lo so. Forse al Porticciolo. Tu, piuttosto, ti rendi conto che in molti nel quartiere possono pensare che sono un single o al più un vedovo?".
A Zef gli veniva da ridere quando si soffermava su questo pensiero, perché di anni sulle spalle ne aveva già tanti, e pochi in meno anche lei.
"Va bene, ma torna presto! E chiudi piano la porta"

"Ok, ok, torno presto", e Zef richiuse lentamente la pesante porta blindata alle sue spalle.

Il percorso che Zef, uscito dal portone,  seguiva era immancabilmente lo stesso: Via Rocco Galdieri dritto davanti a se per poche decine di metri, poi a sinistra percorrendo un breve tratto di Via Posidonia, poi ancora a destra per via Francesco Gaeta, attraversamento del trafficatissimo Lungomare Cristoforo Colombo; infine - imboccata una breve stradina privata - sbucava nel luminoso Porticciolo, godendo dell'improvviso scenario naturale che si offriva ai suoi occhi: di fronte un mare azzurro cobalto, alla sua sinistra la costiera cilentana, a malapena sfumata in una nebbiolina, e a destra il monte Sant'Angelo, Monte Finestra, e tutta la catena montuosa della Costiera amalfitana. 

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Dopo pochi minuti, Margareth, di circa anni 35, leggera come una gazzella, capelli lisci spioventi e tagliati corti, occhi azzurro verdi, figura snella, camminava a piccoli passi veloci lungo la W 40 Sth: non furono poche le persone che, incrociandola, si voltarono a guardarla. Capita di avere nella mente un tipo di figura femminile che è l'estrapolazione immaginaria di qualche persona reale di cui si ha stima e simpatia. E  per me tale figura è appunto la Margareth del racconto "Incontrarsi al ...".

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STELLE SU MANHATTAN (Categoria: Notizie dal Passato)

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Salerno - Lunedì 15 agosto 2022

Ho riunito in un solo articolo - dal titolo appunto "Giorni Di Solitudine" - sia il relativo contenuto, e sia il contenuto dell'articolo STELLE SU MANHATTAN. Entrambi questi due contenuti costituiscono il materiale di base per sviluppare un articolo sulla mia vita, che non deve esserne né una cronaca meticolosa né un racconto troppo astratto degli episodi più importanti o  significativi. 
Desidero creare un'atmosfera tra il reale e l'immaginario, tenendo in mente per il reale l'Uly
sses di James Joice o i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e per l'immaginario Giovanni Verga o altri autori simili.

Mi rendo conto che è un progetto molto ambizioso e che mi resta pochissimo da vivere, ma io sono determinato almeno ad iniziare. Tutto il resto è nelle mani del Cielo.

admin Zeferino Siani, 15/08/2022, h 17:06

Salerno - Giovedì 15 agosto 2022

Ripeto quanto scritto  in data Salerno - Lunedì 15 agosto 2022. Oggi aggiungo queste considerazioni. Su WhatsApp mio fratello Gino oggi ha scritto: "Una preghiera per nostra madre nell'anniversario che è volata in Cielo". Ed io mi sono profondamente vergognato di aver dimenticato una data così importante. la verità è che la mia memoria svanisce giorno per giorno ... mi chiedo per esempio: "ma mio fratello Rosario quando è morto?" E provo ancora più disagio e smarrimento. Ricordo però di aver annotato la triste data da qualche parte, ma dove?
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Salerno - Mercoledì 24 agosto 2022

Considerazioni. Oggi tutto è un bancolotto. Si naviga a vista, giorno per giorno. Lo Stato italiano ha un debito enorme. I programmi di ristrutturazione vacillano. Si parlava di inizio ristrutturazione edilizia civile  a settembre - ottobre, ma ora sembra tutto in alto mare. 

Prima che la mia memoria perda altri colpi, ho pensato di annotare in questo articolo gli avvenimenti più importanti accaduti nel corso della mia vita, tramite link ad essi reperiti su Wikipedia; eccoli: Anni 1950Anni 1960Anni 1970Anni 1980Anni 1990Anni 2000Anni 2010Anni 2020; Anno 2021; Anno 2022

La struttura degli indirizzi per tale ricerca è desumibile da questi due link: https://it.wikipedia.org/wiki/2021; 
https://it.wikipedia.org/wiki/201
9, e quindi un qualsiasi periodo avrà la seguente struttura: https://it.wikipedia.org/wiki/xxxx 

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Che cos’è il realismo magico

Il realismo magico sembra essere connaturato alla cultura e alla natura sudamericana, come se non potesse esistere un altro modo per gli scrittori di questa area del mondo di raccontare le loro storie.

Per realismo magico nella letteratura si intende un modo di scrivere che presenta fatti storici dalle evidenti connotazioni politiche, culturali e sociali facendoli però convergere nella finzione e in eventi soprannaturali e, appunto, magici.

Non si estingue all’ambito letterario, ma è una corrente artistica che vede nella pittura i massimi esponenti in Georgia O’KeeffeEdward Hopper e Frida Kahlo.

Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez, pubblicato nel 1967, è considerato universalmente il manifesto programmatico del realismo magico nella letteratura sudamericana del XX secolo di cui anche Jorge Luis Borges è un esimio esponente, insieme a Julio Cortázar e Isabelle Allende.

Le caratteristiche del realismo magico nella letteratura

A voler trovare delle caratteristiche comuni ai romanzi scritti nel filone del realismo magico possiamo dire che:

  • vi è la presenza di un elemento magico, sovrannaturale, o paranormale che spesso non è spiegato apertamente ma viene lasciato all’intuizione dei lettori;
  • i personaggi accettano invece la logica dell’elemento magico come se fosse normale nella loro realtà: per esempio in Cent’anni di solitudine per i personaggi è normale spostarsi attraverso dei tappeti volanti;
  • presenza di tantissimi dettagli sensoriali;
  • tempo distorto, inversioni, ciclicità o assenza di temporalità; spesso il tempo viene fatto implodere in sé stesso e il presente si ripete o ricade nel passato;
  • rapporti di causa ed effetto invertiti, per esempio un personaggio può soffrire prima che una tragedia avvenga.
  • coesistenza di leggenda e folklore locale;
  • presentazione contemporanea di molteplici prospettive di un evento o di un’idea;
  • l’ambientazione storica è spesso in periodi di ribellione contro una dittatura o contro l’invasione coloniale;
  • è frutto della mescolanza di tantissimi spunti culturali.

Le opere del realismo magico, quindi, disegnano una realtà parallela, identica a quella del mondo reale, fatta eccezione per alcuni elementi impossibili da trovare nella realtà. Questa convivenza, unita all’accettazione pedissequa delle stranezze magiche da parte dei personaggi, crea nel lettore uno straniamento di non poco conto che, tuttavia, si traduce in un coinvolgimento massimo nelle vicende narra

Salerno - Venerdì 09 settembre 2022

Creare una correlazione tra eventi storici e eventi personali dello stesso periodo

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Stelle Su Manhattan – Prima Puntata

L'aereo sta volando su Manhattan, con destinazione Roma, e dal suo oblò Zef - di ritorno da una visita ai suoi parenti newyorkesi - osserva in alto il cielo stellato, ed in basso una coltre di nubi.

"Le stelle, quelle lucine brillanti che stanno a testimoniare, nell'azzurro profondo della notte, la nostra storia e quella di tutto ciò che esiste, hanno il potere di riportare alla memoria i nostri antichi e recenti ricordi!"
Sogna  del suo passato.

Luglio 1948 – Rione Pianesi di Cava dè Tirreni.

 


"Il cielo è un gran mistero!". Pochi minuti dopo di aver pensato ciò, Zef si addormenta.
 

. ., di momenti che sembravano sepolti nella coltre del tempo vissuto, come ad esempio quelle calde serate estive, quando dal suo balcone dell'abitazione del palazzo Sammarco ai Pianesi di Cava de' Tirreni, dall'altro lato della strada, una ventina di metri sulla sinistra, aveva il privilegio di poter ammirare la grazia con la quale sul terrazzo la marchesina sedicenne di una villa nobiliare, aiutata dalla governante, provava il miglior vestito da indossare per qualche festa il giorno dopo. 

Peccato che non ho immagini della villa ai tempi del suo massimo splendore. Parlo di oltre  60 anni fa, quando io ero poco più che quindicenne. Qualche anno dopo, conseguita la maturità classica al Liceo Parini, a seguito della promozione di mio padre a dirigente nell'allora SEDAC (Società Elettrica della Campania, poi assorbita nel gruppo ENEL), ci siamo trasferiti a Battipaglia, dove ho incontrato Carmine, con il quale mi sono iscritto al primo anno della facoltà di chimica industriale a Napoli (e convinsi Giosuè, il mio primo grande amico, a iscriversi anche lui a chimica, prospettandogli tutte le potenzialità di quel settore allora in forte espansione). 

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Foto aerea dell'eruzione del Vesuvio del 1944

Un aereo americano ricoperto dalle ceneri emesse dal Vesuvio 

Trama da sviluppare:
a) ripercorrere le tappe salienti della vita di Zef;
b) Parallelismo con l'alter ego Jeff, newyorkese.

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Struttura per il racconto " STELLE SU MANHATTAN ": ricalcare  un poco lo schema del romanzo "I Leoni di Sicilia": TITOLO / periodo: mese anno - mese anno Un proverbio / Una definizione / Una qualsiasi frase significativa / Una breve descrizione storica del periodo.

Stabilire un parallelismo tra la mia età e i fatti storici dell'epoca: Italia 2018: quadro geopolitico - Anni 2010 - Anni 2000 - Anni 1990 - Anni 1980 - Anni 1970 - Anni 1960 - Anni 1950 - Anni 1940 

Successione dei capitoli: Cap. 1 - Stelle su Manhattan ; Cap. 2 - Abstract vitae (riportare il fatto dello stratagemma scoperto per la traduzione delle versioni di latino e greco da svolgere in classe per l'assegnazione del voto trimestrale); Cap. 3 ... da decidere!

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Periodi successivi:

- periodo battipagliese (1957 - 1967), periodo universitario e trasferimento della mia famiglia (papà pensionato che vuole ritornare al suo paese di nascita, successive delusione e conseguente depressione) e da Battipaglia a Cava dei Tirreni. Per ricordare meglio questo periodo, servirsi del libro "Battipaglia" regalatomi da mio suocero, che lo aveva comprato a Paestum in un negozio attiguo alla Chiesa e al Museo (Lucia, Carmine, Gustavo, Enrico, Vito Telese, ... altri -    

- periodo milanese (1969 - 1971; Natta, polistirene isotattico, Centro Sperimentale Marinotti, Snia Viscosa, ecc. ecc. )

- periodo (1971 - 1991) > sodalizio con Gennaro Petraglia, e successivo distacco  > periodo SEF - ISIA - Sig. Cipriano & figlio - socio - ecc. ecc. >

- periodo salernitano ( attuale)  

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COPIA DI SICUREZZA DEI LINK > Italia 2018: quadro geopolitico - Anni 2010 - Anni 2000 - Anni 1990 - Anni 1980 - Anni 1970 - Anni 1960 - Anni 1950 - Anni 1940 

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Link interessanti:

Struttura generale degli indirizzi degli anni su Wikipedia

https://it.wikipedia.org/wiki/xxxx

nda > quindi, per risalire ad un qualsiasi anno, basta inserirlo al posto di xxxx

a livello ancora più profondo si può ricercare in wikipedia un dato giorno, e wiki lo raffronta allo stesso giorno di altri anni.

nda non sogetto a copyright perchè immagine di wikipedi

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_piccolo_principe_%28serie_animata%29

Il Piccolo Principe – Wikipedia

Inserire come immagine di inizio articolo, .. salvare su desktop  . caricare in gestione Media, con Immagine .... configurare a inizio articolo con Aggiungi/Modifica immagine

 

Anno 2019 e seguenti - Wikipedia

Categoria:Eventi del 2019 - Wikipedia

Un anno di notizie, i 10 fatti del 2019 più importanti nel mondo


https://www.quotidiano.net/esteri/notizie-piu-importanti-2019-1.4924264

 

Le 10 notizie più importanti del 2019, da ricordare e condividere

https://www.google.com/search?q=Le+10+notizie+pi%C3%B9+importanti+del+2019%2C+da+ricordare+e+condividere&rlz=1C1GCEA_enIT1005IT1005&oq=Le+10+notizie+pi%C3%B9+importanti+del+2019%2C+da+ricordare+e+condividere&aqs=chrome..69i57j69i60.1005j0j15&sourceid=chrome&ie=UTF-8

 

Le 10 notizie più importanti del 2019, da ricordare e condividere

Le 10 notizie più importanti del 2019

Le notizie più importanti del 2020

Le notizie più importanti del 2021

Eventi e giornate mondiali 2022

 

 


 

 

 

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Mia figlia Amalia e il suo DOC.

Salerno - Mercoledì 29 dicembre 2021.

La convivenza quotidiana con mia figlia Amalia - che soffre del DOC (Disturbo ossessivo compulsivo) -  è tanto più difficile quanto maggiore è il suo disturbo d’ansia, ma guarire – o almeno aiutarla a stare meglio - si può e si deve, e noi genitori abbiamo il dovere di non sottovalutarne questo suo disturbo e di darle tutta la nostra comprensione ed il nostro aiuto.

Di seguito riporto alcune regole - mediate dal Web, ma anche nate dall’esperienza - che cerco quotidianamente di applicare e, quando possibile, di perfezionare.

  1. Parlarle con calma del suo disturbo, informandola che esso è piuttosto diffuso nella popolazione, e che si può guarirne del tutto, o almeno migliorare.
  2. Farle dire cosa sente, da cosa è disturbata, e consigliarla come meglio possibile.
  3. Superare i pregiudizi ed i luoghi comuni
  4. Non minimizzare le sue preoccupazioni. Questo è un punto importante, che va approfondito.
    Se pretendo da mia figlia di non mettere in atto i suoi rituali, allora rischio di esasperarne l’ansia e la paura, e quindi di far aumentare le ossessioni ed i rituali.
  5. Un poco di umorismo non guasta. Ciò aiuta a sdrammatizzare e a rendere meno importanti i rituali. Attenzione, però, a non prenderla in giro per i suoi atteggiamenti e a non mettere in ridicolo i suoi sintomi.
  6. Sostenere la cura che fa (Abilify 15 mgr., cp.), e i suoi contatti telefonici periodici con il dr. Walter Mignani, residente a Firenze, per informarlo di come sta e di come si sente, e per ricevere utili consigli ed anche incoraggiamenti.
  7. Non debbo farmi coinvolgere nei suoi “rituali”. Inoltre, restare calmo nei momenti critici: niente panico, niente ansia, ma ascoltare attentamente i suoi bisogni in quel momento. Dirle, ad esempio: “Sei coraggiosa ed intelligente. Dimmi di cosa hai bisogno, ma tieni presente che, anche se ora ti senti male, ciò che senti non è pericoloso, e ci vuole anche un poco di coraggio”.
  8. Non sminuire le sue difficoltà. Tener ben presente che in quel momento, la sua mente non è serena, e quindi evitare di dirle frasi del tipo “Non esagerare – Calmati, devi reagire.”
  9. Mantenere la propria routine quotidiana. Usare bagno, cucina e casa come sempre, senza farsi condizionare.

Link:

 Zeferino

 

 

 

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